Viva Tropea e viva la Libertà!
Viva Tropea e viva la Libertà!
Tropea l’aspettava con impazienza, ecco perché il ritorno della Parata Storica rievocante la Liberazione della Città del 1615, alla sua ottava edizione, è stato salutato dall’entusiasmo dei tanti visitatori e dei tropeani per i quali è divenuto un appuntamento atteso e amato.
Preceduto da una conferenza stampa, l’evento si è presentato in tutto il suo splendore con gli abiti preziosi di dame e cavalieri, con gli abili sbandieratori di “Trischine”, con i pittoreschi giuochi popolari di fuoco, con gli antichi balconi dei palazzi nobiliari a festa, con il suono trascinante dei tamburi e le fascinose e intriganti canzoni in dialetto calabrese.
La partecipazione è stata corale coinvolgendo tutti, proprio tutti, anche i più distratti che, passeggiando lungo il Corso, non hanno potuto sottrarsi alla magia della bella festa e ne sono rimasti inevitabilmente contagiati.
Il momento culminante della manifestazione si è consumato nella mitica Piazza Ercole ai piedi dell’Antico Sedile di Portercole che al tempo ospitava il governo cittadino.
I quattro quadri dell’opera “Trapeiana Libertas”, a cura della Compagnia Teatrale BA17, ha riportato sulla scena le intense vicende che hanno ottenuto, grazie al coraggio, alla saggezza, alla generosità e alla coesione dei tropeani, uniti dall’amore per la propria città senza distinzioni di ceto, l’annullamento della sua vendita al Principe Vincenzo Ruffo.
L’episodio, grazie all’Associazione Libertas, presieduta dallo storico Dario Godano, che si è impegnata a riportarlo all’attenzione è ormai noto ma l’emozione del momento è rimasta integra tant’è che l’annuncio del successo, urlato dalla loggia sormontata dalla Fenice che risorge dalla distruzione del fuoco, è stato accompagnato da applausi scroscianti e dagli occhi lucidi di passione di molti spettatori.
Splendida l’interpretazione di Angelica Artemisia Pedatella, affascinante la musica e il canto di Daniele Fabio così come veramente coinvolgente la recitazione di tutti i bravi attori del cast.
É stato significativa la presenza di tanti ragazzi e bambini tra i figuranti del Corteo a testimonianza della vitalità delle nostre radici che occorre continuare a vivificare trasmettendone contezza alle nuove generazioni.
Gli intriganti giochi di fuoco, sulla magnifica terrazza dell’Affaccio del Cannone, hanno concluso un pomeriggio e una serata di festa accompagnati, nel cielo sulle Eolie, dai bagliori dei fulmini: splendido spettacolo offertoci dalla natura!
Il valore di questo evento, già da anni istituzionalizzato dall’Amministrazione Comunale, e in questa edizione finanziato dal Fondo Nazionale per la Rievocazione Storica del Ministero della Cultura, sta nel suo ruolo significativo di testimonianza del nostro passato che rimane attualissimo nel suo messaggio di fondo: Tropea è una Città Aperta e accogliente dove nessuno è straniero e in cui non si dimenticano le lezioni del passato.
La vicenda rievocata rimarca il valore immenso della Libertà da tutelare coltivando la cultura della pace, non è un caso che questa bella festa si sia realizzata in prosieguo del festival mondiale del folclore che ha fatto incontrare e dialogare culture diverse.
Viva Tropea e viva la Libertà!