Pie Pasquali
Biscotti farciti con una dolce varietà di ingredienti che deliziano il periodo della Settimana Santa
Durante le ricorrenze pasquali non mancano a Tropea dolci tipici della tradizione meridionale, come la pastiera napoletana e i campanari più peculiari della gastronomia calabrese e siciliana. Questi dolci, oltre che a far parte della lista delle pietanze del pranzo della domenica di Pasqua e del lunedì dell’Angelo, sono spesso portati in dono per una visita o come semplice omaggio amicale.
I più adoperati sono le pie o pittapie (in dialetto pii) dolci tradizionali calabresi, preparati principalmente nella settimana che anticipa la Pasqua. Sono biscotti farciti che si differenziano nella preparazione secondo le varie località regionali. L’elemento base che rimane invariato da una ricetta all’altra consiste nella tipica forma ottenuta.
Le pie possono sembrare a prima vista un calzone o uno strudel di ridotte dimensioni, il cui ripieno è composto da mostarda di uva farcita da un doppio strato di pasta ottenuta con il procedimento di lavorazione di seguito descritto:
sul piano di lavoro si versa 1 kg di farina doppio zero, 250 gr di zucchero, 150 gr di strutto ammorbidito, una bustina di vanillina e 4 uova. Dopo aver impastato a lungo, si ottiene un panetto che si deve lasciare riposare per circa mezz’ora coperto da un panno.
Il ripieno si ottiene mettendo a sobbollire nel vino cotto, circa 350 ml, 500 gr di uva sultanina tritata, 150 gr di cioccolato fondente, 150 gr di cacao amaro, 200 gr di mandorle tostate e tritate, 350 gr di noci tritate, una stecca di cannella e chiodi di garofano polverizzati, un cucchiaio di zucchero, girando con un mestolo finché il tutto si amalgama in modo omogeneo. In seguito si prende il panetto messo a riposo e si stende la pasta di base ricavando dei cerchi del diametro di 5 cm. Su metà di essi si dispone un cucchiaino di ripieno, sugli altri, con uno stampino a espulsione si formano tre cerchietti centrali a scopo decorativo.
Con queste metà bisogna chiudere le altre farcite a mo’ di coperchio premendo i bordi per farle aderire. Come ultimo procedimento si spennellano le pie con un tuorlo d’uovo sbattuto per poi sistemarle in forno a 180 gradi per circa 20 minuti.
Nel comprensorio di Tropea esistono diverse ricette che variano negli ingredienti e nel dosaggio, numerose sono riportate sui ricettari cartacei, qualcuna ottenuta in modo più semplice risulta molto antica in quanto tramandata da generazioni nelle famiglie contadine salvaguardandone la genuinità.