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Tropea è rinomata non solo per le sue spiagge incantevoli ma anche per un vivace patrimonio culturale folkloristico che si manifesta attraverso la musica, la danza e le tradizioni popolari. Questa città ha una storia profonda di celebrazione delle proprie radici culturali, che si esprimono in varie forme artistiche e folkloristiche, mantenendo vive le antiche usanze attraverso le generazioni.

Le Chiazzarole di Tropea

Il gruppo folk di Tropea “Le Chiazzarole di Tropea”, è nato nel 1970. Fondato da Marcella Romano, Maria Cristina Romano e Franca Mazzara durante un importante convegno medico, il gruppo ha preso il nome dalle donne della piazza locale, simbolo di autenticità e tradizione. Inizialmente creato per offrire intrattenimento folcloristico agli ospiti, il gruppo ha rapidamente guadagnato attenzione e apprezzamento, evolvendosi in un simbolo culturale per la città.

Nel corso degli anni, “Le Chiazzarole di Tropea” hanno portato le loro esibizioni ben oltre i confini locali, raggiungendo un pubblico europeo e ottenendo numerosi riconoscimenti. Tra questi, spiccano il premio europeo Leader del Folklore nel 1974 e i Premi Nazionali Unicef nel 1989 e 1990. Il loro repertorio include danze che rievocano rituali di pesca, corteggiamento e miti locali, come il ballo dei Giganti e il “Camejuzzu i focu”, che continuano a incantare turisti e locali.

Impatto culturale

Ancora oggi, sotto la guida di figure storiche come la signora Marcella, il gruppo continua a essere un pilastro della comunità, preservando e trasmettendo la cultura locale. Le “Chiazzarole di Tropea” sono più di un semplice gruppo folk; sono custodi di una tradizione che insegna e ispira, dimostrando come la cultura possa essere un potente mezzo di unione e identità comunitaria. Le loro performance non solo rievocano il passato ma sono anche un vivace esempio di come le tradizioni possono essere adattate e apprezzate nel presente, garantendo così la loro perpetuazione nel futuro.

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