Si è concluso felicemente il Festival della Cipolla Rossa di Tropea, la fantastica tre giorni dedicata al mitico bulbo
La Tropea Experience: trionfo delle eccellenze culinarie calabresi!
Si è concluso felicemente il Festival della Cipolla Rossa di Tropea, la fantastica tre giorni dedicata al mitico bulbo così legato alla nostra tradizione da diventare un tassello importante della cultura del territorio.
“La Tropea Experience”, questo il nome dato all’evento, ha realizzato un vero e proprio “Spettacolo di Cipolla” grazie ad una sinergia ben riuscita tra la Città di Tropea, la Regione Calabria, il GAL Terre Vibonesi, il F.L.A.G. dello Stretto Area Tirreno 2, il Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, il Gruppo Publiemme LaC News 24, la Pro Loco di Tropea, ASALT, AssCom Tropea e tanti amici della manifestazione e della città che l’hanno concretamente sostenuta e che ringrazio vivamente.
Una rassegna variegata e organica che ha avuto sempre come protagonista lei, la nostra straordinaria rossa, dolcissima, gustosissima e salutare, la favolosa rossa che ha reso Tropea e il suo territorio famosi nel mondo ancor prima del turismo. Un sapiente mix di show cooking, contest, eventi, convegni, musica che ha insegnato e fatto crescere culturalmente divertendo. Un appuntamento importante del calendario gastronomico nazionale che ha messo in vetrina le prelibatezze culinarie calabresi, e non solo, anche grazie alla presenza di cuochi d’eccezione del calibro di Francesco Mazzei, Max Mariola, Igles Corelli, Hirohiko Shoda, Antonino Esposito, Pierre Kofmann e tanti altri, tutti bravissimi e seguitissimi nelle loro esibizioni in Piazza Cannone, uno dei più esclusivi affacci sul Mediterraneo, diventato il palcoscenico anche di altri momenti molto apprezzati come i concerti in notturna, gli spettacoli folcloristici e le conferenze. Importanti convegni si sono realizzati al Rocca Nettuno dove si è parlato di Cipolla Rossa, salute e territorio, si sono messe in evidenza, tra l’altro, le notevoli proprietà benefiche del bulbo sul cuore e i vari organi, anche in riferimento al post covid e si sono descritti i fattori che hanno influenzato e influenzeranno la sicurezza alimentare.
La Tropea del mare, con le sue escursioni in barca fino a Capo Vaticano, ha mostrato una costa incredibilmente bella e ricca che ha incantato i visitatori, complice un mare calmo e luminoso. Le dirette su LaC TV hanno amplificato la diffusione de La Tropea Experience e quelle sui canali social e YouTube hanno raggiunto un pubblico assai multiforme. Presente alla rassegna il Maestro Giuseppe Carta, fantastico autore de Le Germinazioni: sculture iperrealiste, che ritraggono ortaggi carichi di vibrazioni emotive, la sua Cipolla Rossa di Tropea, posta nella vetrina dell’Antico Sedile, è di una bellezza veramente coinvolgente. La Tropea Experience, organizzata da ADV Maiora, con la direzione di Daniele Cipollina, ha attratto tantissimi visitatori anche per l’Expovillage: un’area espositiva della migliore enogastronomia del territorio a cura della Fondazione Campagna Amica. Fortissimo e molto gradito il coinvolgimento dell’Istituto Superiore di Tropea che ha agevolato l’azione educativa rivolta ai giovani anche grazie al Concorso Regionale di cucina, riservato agli Istituti Alberghieri della Calabria, che ha avuto come giuria alcuni dei grandi chef della manifestazione.
La gara gastronomica, aperta ai ristoratori tropeani, ha decretato la vincita ex aequo de Il Convivio e de L’Osteria della Cipolla Rossa, seguiti sul podio da Fame da Lupi e Il Vecchio Granaio, premiati con la bellissima Cipolla Rossa in argento, opera di Antonio Affidato figlio del Maestro Orafo Michele, magnifica creazione riservata anche agli chef.
La Cena di Gala di beneficienza a favore dei bambini ucraini, arricchita dal Pianoforte del Maestro Emilio Aversano, dal conferimento della Cittadinanza Onoraria allo chef Francesco Mazzei, dagli esclusivi piatti degli chef protagonisti dell’evento e dalla conduzione di Rossella Galati, ha chiuso in bellezza e amicizia uno spettacolo straordinario non solo per il pregio della sua protagonista, la gustosissima e salutare Cipolla Rossa, ma anche per l’entusiasmo che ha accomunato tutti i partecipanti e in particolare i Tropeani che hanno voluto rendere omaggio ad un bulbo sempre prodigo di doni per il territorio che l’accoglie.
É questo il dato di maggior rilievo che consente di dire senza dubbio alcuno: arrivederci alla prossima edizione!