Turismi, servono coraggio e scelte impopolari. Sindaco Tropea: eventi agosto dopano successo. Voli da costa azzurra, opportunità per Calabria
TROPEA (VV), martedì 4 ottobre 2022 – È proprio sulla capacità di progettazione turistica, in coerenza ed in aderenza ad una precisa visione di sviluppo di una destinazione che, soprattutto oggi, si misura la maggiore o minore probabilità di successo nel governo di un territorio. La troppo facile ricerca del consenso immediato, quello per intenderci del giorno o del mese dopo, va in direzione opposta alla possibilità di mettere in campo concrete azioni e strategie di costruzione e di consolidamento di una reputazione turistica, solida, durevole e competitiva. Soprattutto in tema di politiche per i turismi servono al contrario determinazione, chiarezza di obiettivi, selezione dei target e delle precise direzioni da intraprendere ad esclusione di altre. Per essere ancora più chiari: servono scelte quasi sempre impopolari, almeno nel breve termine. Sui sindaci, infatti, incombe costante il rischio di diventare notai di umori effimeri e prevedibili resistenze ad ogni disegno di sviluppo di medio e lungo termine, prospettiva che invece esige studio, comparazione, sistematicità, programmazione, fermezza, coraggio e decisionismo amministrativo. E se come si legge e si sente dire ormai ovunque la priorità è destagionalizzare proposta e ricettività, arrivando ad esempio agli attuali otto mesi di accoglienza continua di Tropea, non bisogna più avere remore nell’ammettere che la spesa pubblica per i cosiddetti grandi eventi turistici, soprattutto quelli concentrati nel mese di agosto che fa già registrare presenze diffuse ovunque in Calabria, spesso non fa altro che dopare l’immagine, il mercato, l’aspettativa ed il successo stesso di una destinazione che evidentemente non può e non potrà mai essere collegata e dipendente dai soli eventi organizzati nelle tradizionali parentesi di sovraffollamento di presenze.
È stato, questo, uno dei passaggi chiave dell’intervento del Sindaco Giovanni Macrì aprendo il Forum Euromed sui Turismi – Tropea 2022 che, promosso dall’Amministrazione Comunale con il patrocinio della Regione Calabria ha riunito nei giorni scorsi per la prima volta nel mese di ottobre un nutrito e qualificato parterre di esperti ed analisti sui dati locali, regionali e nazionali della stagione estiva 2022 e sulle prospettive 2023. L’evento, che ha fatto registrare soddisfazione unanime nella numerosa platea di operatori ed amministratori, soprattutto per l’attenzione destinata finalmente alla lettura ed alla valutazione condivisa dei dati disponibili, è stato concluso dal Presidente della Regione Roberto Occhiuto.
Tassa di soggiorno, ZTL e parcheggi a pagamento. Derivano dal management efficiente e puntuale di almeno questi tre importanti indicatori locali i numeri (seppur non ancora definitivi) messi a disposizione dal Primo Cittadino ed in base ai quali, ad esempio, si confermano per Tropea sia il trend di riduzione (meno 43%) di transiti veicolari nel borgo, con un abbattimento di oltre la metà dei permessi rilasciati fino al 2018 a beneficio della sostenibilità ambientale, dell’ordinata fruizione della destinazione turistica e della qualità di vita del borgo dei borghi, bandiera blu e plastic free; sia il superamento nel 2022 dei risultati ottenuti dalla Città prima del Covid, nel 2019 e quindi oltre la media regionale e nazionale.
Disponibilità e lettura dei dati sui turismi; attenzione ragionata ai differenti target internazionali di potenziali visitatori; turismi alto-spendenti; potenziamento dei vettori e management del patrimonio identitario. È in questa cornice di contenuti e di preziosi approfondimenti che si sono succeduti i numerosi e diversi interventi nelle tre sezioni del Forum, coordinati da Lenin Montesanto, responsabile comunicazione strategica del comune di Tropea.
A richiamare l’importanza per la Calabria di non sottovalutare l’attenzione del mercato francese, soprattutto post Covid, è stato Agostino Pesce, Presidente della Camera di Commercio italiana a Nizza. La Francia – ha detto – resta la prima destinazione scelta dagli italiani come meta delle loro vacanze e, viceversa l’Italia è la seconda destinazione per i turisti francesi che cercano territori naturali poco conosciuti e accoglienti come la Calabria, spesso inedita ed inesplorata, anche se poco raggiungibile con i voli. Ed i francesi – ha spiegato – sono turisti esigenti e con elevato potere di spesa. In Costa Azzurra (seconda destinazione francese dopo Parigi) abbiamo 15 milioni di turisti che sbarcano in Europa, attraverso l’aeroporto internazionale di Nizza (il secondo in Francia per quantità di traffico di passeggeri all’anno) e che poi vengono in Italia – ha chiosato Pesce ricordando come proprio quest’anno si sia iniziato ad indirizzare turisti anche a Tropea, dopo l’intesa raggiunta con l’amministrazione comunale guidata da Macrì, unica destinazione calabrese protagonista del nostro Progetto 10 Comuni ed al Salone Monaco Méditerranée promosso sotto l’Alto Patronato del Principe Alberto II
Frutto di precise scelte pubbliche rispondenti ad obiettivi chiari perseguiti con determinazione dal sindaco e dall’Amministrazione Comunale – ha sottolineato Simona De Carlo, Marketing Manager Turistico – la Destinazione Tropea risulta oggi organizzata come un modello network, al quale tutte le destinazioni dovrebbero tendere. Risponde, infatti, ad una logica di sistema turistico dove ogni stakeholder lavoro in modo coordinato e armonico per lo sviluppo turistico locale. Un modello che supera quello cosiddetto one to one (in cui ognuno opera in modo individuale e spontaneo) e lo stesso modello package, in base al quale un soggetto (spesso esterno alla destinazione) struttura una proposta pacchettizzandola e commercializzandola, spesso in modo del tutto sganciato da identità ed aspettative territoriali. A Tropea – ha aggiunto – è stata impostata una gestione pubblica della destinazione, con la cooperazione ed il coinvolgimento di diverse istituzioni e dei privati, in modo da stimolare costantemente l’ecosistema turistico, apportando benefici al territorio, ai viaggiatori, alle imprese e ai cittadini. I risultati – ha concluso – sono tutti visibili, dall’aumento degli arrivi turistici, nei periodi di maggior contrazione del mercato, alla gestione sostenibili dei servizi, inclusi i numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali raggiunti, che fanno di Tropea oggi un esempio ed un riferimento per la Calabria.