Don Pasquale Russo Cittadino d’Onore di Tropea!
Giorno di festa all’Antico Sedile di Portercole dove il cuore della Città si è unito a quello di un grande Sacerdote e Cultore di storia tropeana e gli ha reso omaggio.
Ordinato sacerdote il 16 luglio del 1961, Don Pasquale Russo é stato Prefetto del seminario di Tropea quando aveva solo 25 anni. Dal 1963 al 1965 ha svolto la missione di parroco ad Aiello Calabro e a Drapia e poi a Ricadi fino al 2013. Laureato in filosofia, ha conseguito il baccalaureato in Teologia e la specializzazione in Scienze Morali e Sociali ed ha insegnato nelle scuole statali tra cui il Liceo di Tropea.
Molti gli studi da lui realizzati e le pubblicazioni, notevole anche il suo impegno di curatore di libri in cui si appalesa la sua approfondita conoscenza storica dei nostri paesi. Infaticabile animatore culturale é tra i fondatori del Premio Letterario Giuseppe Berto e socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria.
Il tema principale dei sui interessi culturali, è stato sempre Tropea e il suo territorio. Le sue ricerche storiche hanno dato vita a diverse pubblicazioni di particolare pregio tra cui il celebre “Francesco Sergio, Chronologica collectanea de civitate Tropea 1720”.
Importanti anche le sue Monografie su Sichelgaita, Antonio Spanò, Giuseppe Grimaldi, Giuseppe Naso, Don Francesco Mottola, Irma Scrugli, Don Carmine Cortese.
Don Pasquale, lungo tutta la sua vita ha espresso costantemente un grande interesse verso la nostra città che ha sempre sentito profondamente sua. La quantità e la qualità storica e letteraria delle sue opere su Tropea risultano veramente notevoli così come la loro importanza per la conservazione della memoria della città.
Di Lui si è apprezzato il grande acume di studioso, il forte amore per il nostro meraviglioso borgo e la sensibilità che l’ha condotto a dare sempre il suo significativo contributo ai numerosi eventi che connotano la città.
Conferendogli la Cittadinanza Onoraria, Tropea ha voluto confermare il legame che l’unisce al Sacerdote e Studioso Pasquale Russo e lo ha voluto riconoscere ufficialmente come suo figlio illustre.