Piatto emblematico della tradizione locale, un antico sapere gastronomico per secoli tramandato oralmente tra le famiglie che abitavano nel centro storico di Tropea
“U testu o furnu”, il testo al forno, è un piatto emblematico della tradizione tropeana, un antico sapere gastronomico per secoli tramandato oralmente tra le famiglie che abitavano e che in parte ancora vivono nel centro storico, ma anche trascritto con dovizia descrittiva degli ingredienti tipici e delle fasi precise di preparazione nei quaderni di cucina delle matrone tropeane, le famose “gnure”.
Tra le tante prelibatezze che rendono veramente esclusiva la gastronomia tropeana vi è proprio questa pietanza rappresentativa della cultura locale che esprime alla perfezione i principi valoriali della Dieta Mediterranea.
Il piatto viene definito con un’espressione dialettale che indica il recipiente in cui gli ingredienti vengono cotti. “U Testu”, infatti, è una teglia di terracotta di forma circolare ed è al suo interno che il tutto viene preparato. Si affettano delle patate per poi condirle con salsa di pomodoro allungata con acqua e sale. Dopo si aggiungono i pomodori per completare il condimento composto di mollica sbriciolata di pane raffermo, mescolata a origano, basilico, parmigiano e pecorino grattugiati, capperi tritati e olio evo q. b. Una volta distribuiti gli ingredienti a strati si dispone il testo nel forno caldo per circa un’ora finché in superficie si sarà formata una croccante crosticina.
Piano piano il profumo di questa prelibatezza si diffonderà in ogni angolo della casa. Alcune varianti della ricetta originale prevedono la bollitura prima di infornare gli ingredienti nel testo. Speciale alterativa è l’aggiunta di un ingrediente che rende il piatto eccellente: la Cipolla Rossa di Tropea, vero plusvalore di ogni ricetta.