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Emozionante l’incontro con Jacopo Veneziani svoltosi al Santa Chiara; ha colpito soprattutto la sua Giovinezza, non solo anagrafica ma d’animo

Veramente emozionante l’incontro con Jacopo Veneziani svoltosi al Santa Chiara; ha colpito soprattutto la sua Giovinezza, non solo anagrafica ma d’animo. Con immediatezza di atteggiamenti e di parole si è mostrato subito uno di noi ed altrettanto rapidamente abbiamo compreso di aver fatto la scelta giusta conferendogli, proprio nel corso dell’incontro, la Cittadinanza Onoraria.

Il prof. Veneziani, per chi non lo sapesse, 26enne originario di Lugagnano, in provincia di Piacenza, è dottorando in Storia dell’Arte alla Sorbona di Parigi e il suo hashtag, #divulgopercondividerebeniculturaliitaliani, gli consente, dal 2017, di gratificare la sua passione per la divulgazione pubblicando, quotidianamente, sul suo profilo Twitter, un messaggio, su opere e artisti poco noti, sintetizzato nei 280 caratteri concessi dal social, seguitissimo anche su Instagram.

Veneziani col suo voto di giurato tecnico, nell’ambito della competizione del Borgo dei Borghi, è stato determinante nella vittoria di Tropea che si è così aggiudicata il titolo di Borgo più bello d’Italia 2021 e ha coniato la bellissima immagine di Tropea quale “Velo di storia adagiato sul tufo”.

Nel corso del dialogo con lo storico Dario Godano, che ha conversato con lui a partire dal suo libro “SIMMETRIE Osservare l’arte di ieri con lo sguardo di oggi”, ha sottolineato come la nostra non sia una città cartolina nel senso che la sua non è una bellezza di facciata; Tropea sprona a rallentare il passo, visitandola, guardando i mascheroni e sbirciando dentro i palazzi nobiliari si colgono atmosfere che invitano alla scoperta. Il motto “A Tropea nessuno è straniero!” è la prima cosa che ha colpito Jacopo giurato del Borgo dei Borghi che, visitando brevemente la città in compagnia di Dario, ha avvertito chiaramente il respiro di tutte le genti che ne hanno costruito la storia: “Tropea è arroccata ma ha sempre saputo accogliere e questo si avverte chiaramente camminando per le sue strade: è una città aperta e quando l’accoglienza si sposa alla bellezza è il massimo.

Una gran bella serata vissuta con la presenza del Maestro Michele Affidato – che, oltre a ricevere in dono un’icona della Madonna di Romania realizzata dai ragazzi del Centro di Solidarietà Don Mottola, con sua immensa sorpresa, ha appreso della cittadinanza onoraria tributagli recentemente dalla Città di Tropea – dell’On. Dalila Nesci, Sottosegretario di Stato per il Sud, e dell’Associazione Valentia in Festa che ha promosso l’incontro.